Gemma – cartomante sensitiva

Sin da quando mi dedico alla cartomanzia mi sono fatta chiamare cartomante sensitiva Gemma. Ho usato uno pseudonimo, non so nemmeno io perché, ma facevano tutti così ed io mi sono adeguata. Non è il mio vero nome, ma adesso per cambiare è tardi. Mi conoscono tutti così, cartomante Gemma a basso costo, e lascio le cose come stanno.

Da sempre ho un’innata curiosità che mi spinge a voler comprendere la vera essenza delle cose, che nascono, hanno un corso e poi muoiono. Per questo, oltre alla cartomanzia, ho studiato a fondo le scienze occulte, contemporaneamente alla metafisica ed alla filosofia. Talmente a fondo da capire che metafisica e filosofia sono un valido supporto alla cartomanzia, ma le scienze occulte vanno lasciate stare. Non chiedetemi mai rituali magici o fatture, né di togliere un malocchio che pensate di avere, non sono la persona giusta, non mi piace ingannare le persone e spillare soldi.

Ho avuto molti casi di persone che si sono rivolte a me, dopo essere state dissanguate da fattucchiere (non posso definirle in altro modo). La grande difficoltà che ho incontrato nel trattare con queste povere persone, disperate al punto da credere alla magia nera, è stata riportarle sulla strada della ragione. Sulla strada del retto senno e dell’autoeducazione comportamentale. Io pratico la cartomanzia, l’arte divinatoria intimamente collegata all’universo ed al destino dell’uomo.

Perché la cartomanzia di Gemma? La cartomanzia deve essere considerata come un mezzo estremamente familiare per arrivare ad acquisire gli strumenti comportamentali necessari per prendere in completa autonomia e consapevolezza decisioni basilari che influiranno sul nostro destino, oltre al fare chiarezza su tutto ciò che non capiamo e che ci crea problemi. In più, essendo un consulto di cartomanzia a basso costo valido per un lasso di tempo non lunghissimo, significa proprio che le carte ci dicono cosa accadrebbe se…, e noi dobbiamo essere in grado di comportarci seguendo i suggerimenti delle carte, non opponendoli.

Qualora noi dovessimo non tenere conto dei suggerimenti fornitici dalla cartomanzia, il nostro destino andrebbe in una direzione diversa da quella che le carte ci hanno detto, per cui si avrà bisogno di un altro consulto per capire quali altre alternative possiamo avere per raddrizzare le cose, sulla base delle nuove situazioni che si sono create a seguito dei nostri comportamenti. Traducendo in parole semplici questo concetto, la nostra vita è definita dal libero arbitrio, ossia dalle decisioni che prendiamo di fronte alle scelte che la vita ci pone davanti. Scegliendo in un senso, possiamo avvicinarci ad un destino che ci piaccia, scegliendo nell’altro ce ne allontaniamo.

La cartomanzia ci dice, ogni volta che la consultiamo, qual’è la strada. Noi possiamo darle retta e agire di conseguenza oppure non ascoltare i suoi suggerimenti e posticipare la soluzione del problema. Sta solo a noi decidere. Ma di certo le carte sanno cosa ci aspetta se…

La vostra cartomante sensitiva Gemma.